Edizione 2006

EDIZIONE 2006

PREMIO ALLA CARRIERA Beppe Zaccaria., inviato speciale della Stampa
Per l’alto contributo che attraverso i suoi articoli ha saputo dare non solo al giornalismo d’inchiesta, ma alla concreta affermazione dei diritti civili in Paesi martoriati dalla guerra

Sezione CRONACA

Carta Stampata –Internet
Ruggero Cristallo
Gazzetta del Mezzogiorno, articolo «Un giorno da invisibile»
Per avere descritto con intensità una giornata tra gli ultimi, indossando per un giorno gli abiti di un emarginato e scoprendo l’altra faccia del Natale nelle nostre città tra insulti e solidarietà

Radio e televisione
Marzia Campagna
Teleradioerre – Foggia, servizio «La Nike a Cerignola»
Per avere colto con acume la particolarità di un evento di cronaca e costume sfuggito alla maggior parte dei media e per aver valorizzato gli aspetti legati alle caratteristiche del Tavoliere in una vicenda senza confini come la pubblicità di un marchio mondiale

Sezione CULTURA

Stampa-Internet-Agenzie
Claudio Gabaldi
Corriere del Mezzogiorno, articolo «Valdesi, l’identità provenzale della Daunia»
Per avere ripercorso, seguendo tracce linguistiche e culturali mantenute nella memoria di pochi, l’ identità di un una minuscola comunità del Subappeninno dauno e il suo antico legame con la lontana terra di Provenza

Radio e tv
Antonio Loconte
Telenorba, servizio «Orecchiette a New York»
L’autore, partendo dagli elementi tipici della tradizione culinaria, ha raccontato il legame indissolubile che unisce i pugliesi alla loro cultura e alla loro terra d’origine persino nella città simbolo della modernità

Sezione COSTUME E SPORT

Stampa-Internet-Agenzie
Antonella Margarito
periodico «Life style», articolo «Colpi d’Ascia, tracciando la scia»
Per avere evocato con delicatezza ed eleganza frammenti di un’arte al tramonto, quella dei maestri d’ascia, descrivendo il mondo magico e musicale , ma ormai quasi perduto, dei cantieri navali pugliesi

Radio e TV
Antonio Procacci
Telenorba 7, servizio «Una giornata con Roberta, prostituta transessuale»
Per avere descritto senza luoghi comuni la vita complessa e spesso difficile di una persona non ordinaria cogliendone gli aspetti più umani e la sua aspirazione a sentirsi normale in una società che la considera diversa